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Lo dice il termine stesso, la Meditazione Camminata è una forma di meditazione in movimento. In questa particolare forma meditativa si pone l’attenzione sull’esperienza della camminata, con l’obiettivo di essere consapevoli di come ci si muove mentre si cammina e delle sensazioni che si provano, dalle piante dei piedi fino ad arrivare alle emozioni che scaturiscono da ogni passo.

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Ci sono diversi tipi di Meditazione Camminata, ma non sono poi così diverse l’una dall’altra. Una volta imparata una tecnica, si è facilmente in grado di affrontare anche le altre.

Ovviamente, ci sono alcune sostanziali differenze tra la meditazione in movimento e quella seduta. Per prima cosa, e non è un fattore da poco, durante la Camminata si tengono gli occhi aperti. E tale differenza comporta dei cambiamenti sul nostro modo di praticare. Durante la Mindfulness ritiriamo l’attenzione dal mondo esterno e la focalizziamo sulla respirazione, nella Meditazione Camminata questo succede in minore misura.

Questo perché è necessario essere consapevoli di ciò che succede nel mondo esterno, al di fuori di noi stessi. Potrebbero esserci ostacoli in cui inciampare, altre persone e il tempo atmosferico a cui dover tener conto. In questo caso dobbiamo l’attenzione va posta sul rumore del vento, sul calore del sole, sul ticchettio della pioggia… vanno ascoltati i suoni della natura circostante, degli esseri umani e delle macchine.

Ma una delle più grandi differenze è che la pratica camminata è più facile da svolgere per la maggior parte delle persone. Per alcuni è molto più semplice riuscire a coinvolgersi intensamente e consapevolmente mentre meditano camminando.

Quando il corpo è in movimento, è in genere più facile esserne consapevoli rispetto a quando si è seduti. Infatti, durante la meditazione da seduti, le sensazioni che si presentano nel corpo sono molto più sottili e più difficili da captare. Nella Meditazione Camminata, invece, si percepisce un’esperienza intensa e piacevole che porta alla conoscenza profonda della nostra fisionomia.

Si può fare quando e dove si vuole, anche durante le mattinate frenetiche del tragitto casa-lavoro. Per esempio, è possibile meditare camminando dal parcheggio fino all’ufficio o nel percorso casa-supermercato. Ma per i primi tentativi è consigliabile recarsi in un parco o in uno spazio aperto confortevole, dove si può camminare per una ventina di minuti senza incontrare traffico o ostacoli imprevisti.

Meditazione Camminata: Dove e Quando

meditazione camminataCome accennato in precedenza, è una forma di meditazione che porta risultati migliori all’aperto. Si consiglia di prendersi almeno 20 minuti di tempo per praticare e di non cercare, almeno all’inizio, di incastrare la Meditazione Camminata durante qualche commissione o l’attività fisica. Cercate di dedicare questa passeggiata solo alla pratica meditativa, in modo da poter godere a fondo dell’esperienza e di concentrare la vostra attenzione solo ed esclusivamente su questo.

Una volta che si ci sente pronti e si ha preso più confidenza con la pratica, sarà possibile meditare in movimento quando più aggrada.

Come Iniziare

Prima di iniziare a camminare, è importante rimanere fermi per un po’ di tempo in piedi per prendere consapevolezza del proprio corpo.

Prendete alcuni respiri profondi e portate l’attenzione sulla respirazione. Riprendente a respirare normalmente e cominciare a camminare, un passo per volta. Ora spostate la concentrazione sul vostro corpo, cercate di percepire come si sente in piedi e prendete coscienza di tutte le sensazioni che state provando.

La Camminata

meditazione camminata come praticarlaCamminate a passo rilassato, lento ma normale. Non dimenticate di prestare attenzione alle sensazioni che vi dà il vostro corpo mentre state camminando. Certo, è normale distrarsi e guardare i movimenti e i suoni dell’ambiente che vi circonda, ma cercate di mantenere la concentrazione e di focalizzarvi su ciò che sta accadendo dentro di voi.

Le Sensazioni nel Corpo

Il contatto delle piante dei piedi con i calzini o con le scarpe. Le stampe dei tessuti delle calze, la consistenza, la comodità, come le scarpe supportano il peso del corpo e le sensazioni delle ginocchia che si piegano durante ogni passo. Ascoltate i vostri piedi, siate consapevoli di come si muovono: il tallone è piantato a terra, quindi il movimento si sposta verso la pianta del piede e le dita. Notate come come si muove in avanti e lasciate che le emozioni si riversino in voi mentre camminate.

A poco a poco, fate una scansione di ogni parte del corpo: caviglie, polpacci, ginocchia, cosce, fianchi, bacino, schiena, torace, spalle, braccia, collo e testa. Lasciate andare la tensione e rilassate ogni parte del corpo. Consentite agli arti di rilassarsi, permettete ai fianchi di oscillare liberamente. E noterete che durante questo processo, camminare diventa estremamente piacevole.

La scansione del corpo non deve avvenire in un ordine preciso. Potete decidere di eseguirla in maniera sistemica, dalle piante dei piedi alla testa, o di spostare la consapevolezza in modo casuale. L’importante è mantenere la concentrazione sulle sensazioni nel corpo, riportando la mente vagante sulla retta via.

Sentimenti

Durante la Meditazione Camminata si può essere consapevoli dei sentimenti che si stanno provando, non in termini di emozioni ma di sensazione. Ci sono cose che vi fanno sentire bene e altre che non vi mettono a vostro agio all’interno del corpo. È importante rendersene conto.

Non dovete aggrapparvici o allontanarlo, ma semplicemente notarlo. Per esempio, se qualcosa dell’ambiente che vi circonda vi causa disagio o fastidio, non permettetegli di prendere il sopravvento, ma prendetene atto e proseguite distogliendo lo sguardo e puntandolo su qualcosa di piacevole.

Pensieri ed Emozioni

È inoltre importante notare gli stati emotivi. Siete annoiati? Siete contenti? Siete irritati? Siete felici di ciò che state facendo? Sono tutte domande a cui si dovrebbe fornire una risposta. Anche in questo caso, infatti, è importante rendersi conto di qualunque emozione sia presente nella vostra mente. Vi sentite lucidi? Avete la mente occupata o siete calmi e tranquilli? Ponetevi queste domande e ascoltate cosa la vostra mente ha da dirvi attraverso le emozioni che scorrono dentro di voi.

Importantissimo: non giudicatevi. Semplicemente cercate di percepite ogni singola emozione e pensiero che state provando, nulla di più.

Equilibrio tra interno ed esterno

Praticando la Meditazione Camminata si può notare un certo equilibrio tra l’esperienza del vostro mondo interno e quello esterno. Se riuscite a essere consapevoli del vostro mondo interiore e di quello esterno in egual misura, la vostra mente si porta in uno stato di quiete e tranquillità, nonché di chiarezza.

Cercate, quindi, di trovare quel punto di equilibrio in cui si è altrettanto consapevoli dell’interno e dell’esterno. E la vostra mente sarà calma e tranquilla.

Variante della Meditazione Camminata

meditazione in movimentoMantenete la concentrazione sul ritmo della camminata, sull’alternanza del piede destro e di quello sinistro. Rendetevi conto dei movimenti e siatene consapevoli. Quando la mente vaga verso altri pensieri e viene distratta dall’ambiente esterno, riportate l’attenzione sul movimento della camminata.

Come avete visto, la Meditazione Camminata è forse la forma meditativa più semplice. Non necessita di posizioni particolari ma richiede comunque una certa capacità di concentrazione. Per questo motivo si consiglia di imparare prima la Meditazione Mindfulness, per portare la consapevolezza nella meditazione in movimento e dire addio alle distrazioni del momento.

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